Qigong e Taijiquan: arti marziali per la salute e contro la disfunzione erettile
Qigong e Taijiquan: arti marziali per la salute e contro la disfunzione erettile
Le arti marziali sono diventate ormai un fenomeno mediatico: film, riviste, libri e video sul web. Bisogna però riconoscere che la maggior parte di queste pratiche non sono idiozie, ma racchiudono veramente insegnamenti e conoscenze che possono, per davvero, contribuire alla salute del singolo.
Per chi possa essere interessato, specialmente in tarda età, a praticare esercizi del genere, va detto che i benefici sono tanti e possono includere, attraverso movimenti lenti, esercizi di respirazione e concentrazione, miglioramenti nel sistema nervoso, riduzione dello stress, riduzione dell'ansia, facilitando il riposo notturno, regola la pressione sanguigna e garantisce miglioramenti anche all'apparato muscolo scheletrico, cardiovascolare e polmonare. Il Qigong, inoltre, ha una diversa quantità di esercizi anche per specifiche parti del corpo, organi compresi: esistono esercizi per il fegato, per il cuore, per i polmoni e la lista potrebbe diventare molto lunga. Non è un caso se, ad oggi, molti ospedali hanno richiesto la collaborazione con maestri di Taijiquan (comunemente chiamato anche Tai Chi) e Qigong per poter inserire programmi di recupero all'interno dei loro progetti.
Come può il Kung Fu aiutare con la disfunzione erettile e la salute sessuale?
A differenza di altre filosofie, religioni o sport da combattimento, nella cultura tradizionale cinese la sessualità ha un ruolo fondamentale, al punto da interessare anche la medicina del Qigong. Essendo il Qigong uno strumento che deve portare la persona a regolare se stesso con il mondo che lo circonda, a portarlo in armonia con la realtà attraverso l'armonia del proprio corpo, è fattibile combattere anche gravi problemi fisici come l'impotenza (e non solo).
La terapia farmacologica e psicologica non vanno messe da parte, perché sono anche loro molto importanti per recuperare la disfunzione e poter vivere una vita sessuale normale. Tuttavia, bisogna riconoscere che anche il Qigong gioca un ruolo importante in questo recupero, per i motivi elencati in precedenza (miglioramenti del sistema cardiocircolatorio, riduzione dello stress, ecc.). Chi è impotente deve riconoscere la grande quantità di strumenti a sua disposizione, da medicinali come il Viagra (Sildenafil) alle arti marziali antiche.
Non bisogna sottovalutare i benefici che può portare il Qigong, perché tantissime terapie prevedono una gran quantità di esercizi di ginnastica, e anche se non si vuol credere alla storiella della spiritualità e della trasmissione di energia per il corpo, non si può negare che Tai Chi e Qigong, con le loro tecniche e i movimenti studiati in centinaia di anni si possa, con molta devozione e concentrazione, arrivare a migliorare le proprie condizioni fisiche.
I “Dan Tien”, dove si concentra l'energia
Le forme e gli stili del Qigong sono tanti (la loro classificazione è qualcosa di veramente complicato), ma come è stato detto anche prima, questa tradizione possiede esercizi per qualsiasi parte del corpo (anche per le parti più intime dell'uomo e della donna). Tutti gli esercizi del QiGong sono interessati all'arricchimento della sessualità attraverso esercizi che si concentrano nella zona inferiore del corpo. Da qui i maestri dell'arte hanno applicato la teoria del “Dan Tien”.
I “Dan Tien” sono luoghi del corpo dove si pensa che siano concentrati l'essenza vitale, la rappresentazione della relazione e l'aspetto spirituale dell'individuo. In questo caso il “Dan Tien” interessato è quello inferiore, che si trova tra l'addome e gli organi riproduttivi di maschio e femmina. Non è un caso che la zona interessata sia proprio quella. Dunque, partendo dalla cura e dalla ginnastica di questa zona inferiore, si ritiene possibile curare, o migliorare comunque le proprie condizioni psicologiche, fisiche e motorie, praticando Qigong.
Come praticare questa medicina tradizionale
Le arti marziali non sono sciocchezze, dopo anni e anni di applicazione e studio, gli effetti positivi si vedono. In alcuni casi si possono vedere anche nel giro di pochi mesi. Tuttavia, come la matematica richiede un maestro, come la medicina richiede punti di riferimento come il medico, anche le arti marziali hanno bisogno di istruttori e maestri che rendano, il viaggio in questo mondo, qualcosa di semplice.
Nelle arti marziali cinesi esiste anche un'interessante disciplina ed educazione, dove va riconosciuto alla propria guida (o maestro, o istruttore), il massimo rispetto, non come una persona che possa dare tutte le risposte di questo mondo, ma di cui ci si possa fidare. Allo stesso modo funziona così anche la terapia del Qigong e del TaiChi: non può curare a tutti gli effetti la disfunzione, ma può dare un ottimo contributo se ci si fida.