Malattie e infezioni sessualmente trasmissibili: pericoli per uomo e donna.
Malattie e infezioni sessualmente trasmissibili: pericoli per uomo e donna
La vita sessuale è necessaria, nella grande maggioranza dei casi, a mantenere salda una buona relazione, perché aumenta l'affinità tra i partner e molto altro ancora. Tuttavia, ogni cosa che è buona può nascondere pericoli, come in questo caso sono le infezioni sessualmente trasmissibili. Questo elenco per esempio potrebbe rendere meglio l'idea del rischio che si corre:
Infezioni sessualmente trasmissibili (ITS) per l'uomo più comuni:
- Balanite
- Candida
- Infezione alla prostata e al pene
- Epididimite
- Balanopostite
ITS per la donna più comuni:
- Cervicite
- Vulvite
- Vaginite
- Vaginosi batterica
- Infiammazione pelvica
L'elenco potrebbe andare avanti per pagine, quindi questi sono solo alcuni dei nomi più sentiti nel caso di malattie, infiammazioni e infezioni sessualmente trasmissibili. La maggior parte delle cause sono una scarsa igiene, ma non si può certo ridurre le malattie ad una mancata dose di sapone. Sangue e altri fluidi, infetti da un microrganismo che l'ha causata, attraverso lesioni o altro, che in contatto con zone del corpo o ambienti ricchi di batteri nocivi (esistono molti batteri che sono anche buoni, o meglio, utili alla salute dell'uomo, come la flora batterica intestinale) possono causare malattie e infezioni.
Poche scelte: preservativo e controlli regolari
Il primo consiglio che bisogna dare, a maschi e a femmine, è quello di farsi controllare annualmente per verificare la presenza o meno di queste malattie. Un controllo annuale può anche aiutare a comprendere meglio le proprie condizioni fisiche.
La protezione più efficace da questo punto di vista è il preservativo, abbandonato da molte coppie perché considerato scomodo, ma necessario per prevenire contatti tra fluidi infetti. Motivo per cui, specialmente per rapporti occasionali, sarebbe conveniente farne spesso uso. Questo rischio si ha, inoltre, con qualsiasi tipo di contatto erotico, dunque: anale, vaginale e anche orale. Questo significa che anche un normale e comune fellatio può essere strumento di infezione.
Quali sono i vantaggi di un controllo precoce? Una persona affetta dall'AIDS, per esempio, se dovesse essere scoperta subito, avrebbe più possibilità di tenere sotto controllo il virus dell'HIV, così da intervenire anche su possibili contagi, o anche evitarli, attraverso terapie antiretrovirali. Infine, non c'è neanche bisogno di dire che nel caso il controllo risultasse negativo (cioè sani), allora si avrebbe maggiore certezza e tranquillità. Levarsi un peso simile, è una scelta molto intelligente.
Terapie antiretrovirali
Introdotte nel 1996, queste terapie vengono oggi svolte da tantissimi laboratori e tutti gli ospedali, permettendo così una costante supervisione sui soggetti affetti da malattie letali,
come l'AIDS causato dal virus dell'HIV. Dopo il 1996 le morte causate da quest'ultimo virus sono diminuite di un gran numero. Queste informazioni possono dimostrare l'efficacia dei test. Purtroppo, nel caso dell'HIV, non esistono ancora medicinali capaci di eliminarlo dall'organismo, poiché capace di espandersi molto facilmente (motivo per cui è considerato un'infezione cronica), tuttavia la terapia sperimentale più efficace consiste nella somministrazione di tantissimi farmaci che sono per lo più inibitori, il cui scopo è quello di fermare l'espansione del virus. L'HIV si espande per l'organismo attraverso una replicazione molto veloce (motivo per cui la sola terapia attraverso farmaci può risultare inutile, sotto alcuni punti di vista).
Le maggiori vittime di infezioni e malattie veneree
Le malattie e le infezioni trasmissibili attraverso i rapporti sessuali colpiscono qualsiasi persona, quindi possono coinvolgere la maggior parte della popolazione. Le persone che rischiano di rimanerne affette sono femmine, la cui età va dall'adolescenza all'età adulta, ma colpiscono anche persone immunodepresse (ovvero le cui difese immunitarie sono molto basse o reagiscono poco) e chi fa uso di droghe (specialmente quelle di cui si fa uso attraverso siringhe e oggetti simili).
I rischi peggiori del rapporto non protetto
Batteri, funghi e infine virus: questi sono i rischi peggiori che possono portare il rapporto non protetto. Una relazione prevede anche fiducia, quindi finché si ha la certezza che il proprio partner (ma anche sé stessi) si è sani fisicamente, si può anche rischiare di non usare il preservativo.
La diffusa presenza di batteri, funghi e virus aumenta di gran lunga anche l'elenco delle malattie, qui infatti saranno presi in considerazione le malattie più letale: AIDS, Gonorrea, Chlamydia, Epatite B, Epatite C, HPV e Sifilide.