Igiene intima per l'uomo: alcune definizioni e piccole astuzie
Igiene intima per l'uomo: alcune definizioni e piccole astuzie
Salute sessuale e igiene
Mantenere una corretta igiene intima e rispettare la salute del proprio corpo sono due condizioni necessarie per avere anche delle esperienze sessuali senza preoccupazioni. Molti uomini sottovalutano questa cura. Quindi bisogna dividere in chi è circonciso e chi no.
Non circonciso
Il membro, avvolto da uno strato di pelle (prepuzio) che protegge il glande (la punta del pene), necessita di una costante pulizia, che ha inizio dall'uso di un sapone che sia adatto. Bisogna evitare di pulire troppe volte nell'arco di una giornata, perché la pelle non deve essere rovinata, quindi l'applicazione del sapone, come anche la temperatura dell'acqua (mai troppo calda), non devono andare a danneggiare gli strati di pelle o a causare irritazioni.
Per chi non è circonciso, l'interesse deve rivolgersi alla possibilità di formazione di smegma (materiale di secrezione) tra il prepuzio e il glande. Una volta scoperto il glande è possibile pulire e levare i depositi di smegma, che se lasciati depositati possono aumentare le probabilità di riscontrare malattie. Quindi, oltre che per sbarazzarsi di cattivi odori che possono infastidire il partner, serve anche a prevenire le malattie che possono colpire i testicoli, però come detto anche in precedenza, pure l'eccessiva pulizia delle parti intime può rendere più vulnerabili ai batteri e a microrganismi.
Per chi è circonciso
Che si abbia o meno il glande scoperto, non bisogna violare la prima regola, ovvero quella di usare un sapone che riesca a eliminare le sostanze e lo sporco, ma che non vadano ad irritare la pelle. Anche in questo caso si consiglia l'acqua tiepida, inoltre non avendo il prepuzio a coprire il glande, non c'è bisogno di preoccuparsi su come trattarlo, basterà risciacquare con cura. Bisognerà poi asciugarsi con molta più attenzione rispetto all'altro caso.
Per entrambi
Un'idea che può aiutare tutti gli uomini è quella di controllare anche i propri peli che circondano le zone intime, perché da un punto di vista positivo essi fermano i batteri e i microrganismi, ma da un punto di vista negativo, non li eliminano e tali esseri nocivi si depositano, dunque anche una cura dei peli può rassicurare riguardo la questione dell'igiene intima.
Inoltre, la pulizia dovrebbe essere fatta la mattina presto, appena svegli, e la sera tardi prima di andare a dormire.
Nel caso non ci sia modo di potersi fare un bagno o una doccia, ci sono molte altre soluzioni. In genere si consiglia di potersi pulire con un panno di acqua calda, in modo da eliminare almeno il cattivo odore e altre tracce di sporco. Anche l'uso di alcune salviette umidificate possono fare la differenza.
Il Ph: neutro, acido e basico
Con le lettere “PH” si indica una scala che misura l'acidità o la basicità di una soluzione.
Quando si parla di una scala come questa, bisogna immaginare una sorta di linea, che va da 0 a 14.
Quando viene indicato il numero 7, che è il valore medio, significa che la soluzione è neutra, se invece è minore di 7 si dice “acida” e se è maggiore di 7 si dice “basica”. Tuttavia, con acido e basico si indicano in modo generico i caratteri della tabella. In verità dei 14 punti presenti sulla tabella ci sono diverse sostanze che da altri siti e libri sulla medicina riportano gli stessi esempi: in una possibile tabella la sostanza più acida è, per esempio, l'acido cloridrico, la sostanza più basica può essere l'idrossido di sodio, mentre quello neutro l'acqua distillata a 25° C.
Ogni valore sulla tabella è diverso dall'altro e, facendo visita dal dermatologo, è possibile capire che tipo di pelle sia la nostra, sapendo così a quale soluzione fare affidamento per la cura del membro o anche dell'intero corpo.