Dal diabete alla disfunzione erettile: esiste un collegamento?
Dal diabete alla disfunzione erettile: esiste un collegamento?
Diabete: cosa c'è da sapere
Quando parliamo di Diabete, ci riferiamo ad un aumento di glicemia (un alterarsi del livello di glucosio nel sangue) che viene causato da un'erronea produzione di insulina, l'ormone che viene dal Pancreas e che, cosa molto interessante, svolge un ruolo di grande importanza nel nostro corpo.
L'importanza del Pancreas
Il Pancreas è una ghiandola dalla forma allungata, che si trova tra lo stomaco e il duodeno. Si può dividere in due tipi di tessuto: esocrino ed endocrino. Riguardo il Diabete, quello che interessa di più è sicuramente è il tessuto Endocrino, dove si trovano le cellule beta che secernono l'insulina, e sarà fondamentale concentrarsi su quest'ultimo termine.
Il ruolo dell'insulina
L'insulina ha lo scopo di sfruttare nel modo migliore zuccheri e altro cibo che noi ingeriamo, per trasformarlo poi in energia. Senza l'insulina naturale, dunque, questo processo non permette di regolare il livello di zucchero nel sangue. Questo non solo necessita l'assunzione di insulina artificiale, ma anche di un cambiare la propria alimentazione e monitorare le sostanze presenti nel corpo, ciò comporta anche un limite nell'attività fisica. Ciò dimostra il grande modo in cui il diabete può influenzare la vita quotidiana del singolo individuo.
Dunque, quanti tipi di Diabete esistono?
- Diabete Tipo 2; molto presente in adulti e anziani
- Diabete Tipo 1; molto presente in ragazzi e ragazze giovani, si manifesta nella prima
infanzia in genere. È anche quello più diffuso. - Diabete gestazionale; riguarda principalmente le donne in stato di gravidanza, ma
riguarda solo una piccola parte.
Quarant'anni: punto di riferimento
Iniziamo con il dire che il Diabete di tipo 1 e il Diabete di tipo 2 si distinguono in due modi: il primo in genere viene a gente con meno di quarant'anni, il secondo per chi ha superato la mezza età.
Il Tipo 2, conosciuto meglio come “Diabete dell'anziano” o “Diabete alimentare”, è molto frequente in genere nelle persone anziane, si sviluppa in modo molto lento e bisogna monitorare con cura la situazione, perché ha gli stessi sintomi del Tipo 1, ma proprio per questa sua particolare lentezza è possibile riconoscerlo.
Il Tipo 1, pur avendo gli stessi sintomi del precedente, è molto diverso. Si tratta di una condizione particolare, che si può riconoscere dal dimagrimento, l'eccessiva produzione di urina (aumento della diuresi), sete eccessiva e disidratazione. Mentre per un Tipo 2 possono essere utili diete, farmaci o trattamenti simili, per il Tipo 1 serve necessariamente l'insulina artificiale.
Si potrebbe parlare molto anche del Diabete gestazionale, ma non ha punto d'incontro con la disfunzione erettile nell'uomo, poiché si presenta in modo temporaneo durante la gravidanza di una bassa percentuale di donne.
Si stima una percentuale che va dal 7% al 10% delle gravidanze, ma si tratta di qualcosa che svanisce insieme alla gravidanza stessa. Allora, quale relazione esiste tra Diabete e impotenza?
Diabete e disfunzione erettile
In questo caso, l'età c'entra poco. La disfunzione, tuttavia, si presenta molto tempo dopo la manifestazione del Diabete Tipo 2, ma può manifestarsi anche non prima di una decina di anni.
Bisogna rivolgersi ai medici specializzati in queste due malattie (andrologo nel caso della disfunzione erettile, diabetologo nel caso del Diabete). Bisogna affidarsi a queste due figure per poter capire da cosa sia dovuto l'origine dell'impotenza, poiché potrebbe essere causato dal Diabete, ma anche dai medicinali che richiedono il trattamento contro il Tipo 2.
I medicinali che richiedono la cura della disfunzione erettile sono, per la precisione, inibitori di fosfodiesterasi-5 , che sarebbero, in termini molto riassuntivi, presenti in alcuni tessuti del pene. Con questi medicinali è possibile recuperare le proprie condizioni fisiche.
Gli Inibitori di fosfodiesterasi di tipo 5
I farmaci usati in questo caso sono: tadalafil, sildenafil (Viagra) e vardenafil. Tutti e tre sono usati nella cura della disfunzione erettile, che tramite l'inibizione prodotta da enzimi, sfruttando l'ossido di azoto per poter far rilassare il membro maschile, portando così all'erezione. Bisogna però fare attenzione all'uso di questi farmaci, poiché fino al 2008 sono stati vari i problemi archiviati, molti causati dal tadafil e dal vardenafil, motivo per cui è essenziale confrontarsi prima con le conoscenze dei propri medici, per evitare di rischiare danni collaterali.
Dunque, le soluzioni sono molte e avere modo di parlare con un andrologo è un ottimo inizio. È la prima cosa da poter fare, con il minimo margine di errore.